l calcio è senza dubbio la grande passione di Carlo Ancelotti, il motore che lo ha spinto a ritagliarsi una carriera di quasi 40 anni solcando i terreni di gioco prima come giocatore e dopo come allenatore. Tuttavia, al di là di questo aspetto ampiamente conosciuto, l' attuale tecnico del Real Madrid trova un stimolo vitale nell' impegno a costruire un mondo migliore per tutti. Da qui la sua determinazione a cercare una cura per la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) attraverso la Fondazione Borgonovo o il suo appoggio incondizionato a Garbage Patch State, stato creato e riconosciuto dalla UNESCO l' 11 aprile del 2013 per denunciare le maree di plastica che inquinano i nostri oceani e assicurare la conservazione del pianeta.
Precisamente, l' amicizia che unisce Carlo Ancelotti con l' artista italiana Maria Cristina Finucci è servita a far si che il tecnico italiano possa collaborare in difesa attiva del Medio Ambiente. Non invano, la Finucci è la fondatrice e promotrice del Garbage Patch State, fondazione con la quale Ancelotti si sente pienamente identificato e alla quale dà il suo appoggio diretto. Per lui, il light box, opera di Finucci che simbolizza gli oceani dove galleggiano le isole di plastica, è stato uno dei regali più apprezzati dall' allenatore italiano durante i festeggiamenti del suo compleanno il passato 10 di giugno.
Carlo, ovviamente, ha voluto condividere il suo regalo (attraverso una foto) con tutto il suo seguito nelle reti sociali per aiutare a dare visibilità a un problema che affetta gravemente il nostro pianeta e che forse passa inosservato nonostante la sua importanza. I più di 16 milioni di kilometri di immondizia che galleggiano negli oceani non sono un tema minore e cosi' la pensa Ancelotti.
Tutto sulla fondazione: Garbage Patch State (http://www.garbagepatchstate.org) . Seguirli su facebook.com/Garbage-Patch-State
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